LA NOSTRA SELEZIONE PER LE SCUOLE
ADORABILI AMICHE
Commedia francese al femminile che vede protagoniste tre amiche che si recano al matrimonio di un loro ex; durante il viaggio in auto finiscono per confrontarsi sulle loro personalità facendo un bilancio della propria vita e affrontando temi importanti per ognuno di noi, come l’insoddisfazione, la solitudine e la voglia di riscatto. Il regista Benoit Pétré, alla sua opera prima afferma di aver voluto realizzare un “inno alle donne” e alla loro forza: “Le tre attrici che ho scelto – spiega – dovevano mostrare differenti aspetti fisici e psicologici di donne che conoscevo bene…Le mie tre “eroine” sono cinquantenni e vivono i loro dispiaceri, la loro solitudine, ma anche le loro speranze, i loro desideri e una formidabile energia vitale. Volevo filmare delle donne vere – continua – e Jane, Catherine e Caroline nella loro interpretazione sono andate ben oltre le mie aspettative. Sono riuscite a rendere i miei personaggi molto veri nella loro natura e nella loro visione. Al di là di quello che potevo immaginare hanno portato un’energia straordinaria e una verità incredibile come solo nei miei sogni più folli potevo aspettarmi!”. Adorabili amiche è musicato da Keren Ann. L’interprete di Vous les Copains, Je ne vous oublierai jamais è Vanessa Paradis.
PAROLE CHIAVE: mondo femminile, emancipazione, amicizia, viaggio

BABYCALL
Noomi Rapace, già straordinaria interprete della trilogia Millennium tratta dagli omonimi romanzi di Stieg Larsson, ci regala ancora una volta un’emozionante interpretazione che le è valsa il Premio Marc’Aurelio come Miglior Attrice al Festival di Roma 2011.
Thessaloniki International Film Festival
Seville European Film Festival
Guadalajara Mexico International Film Festival

IL PRIMO BACIO
Premio Lumière 2010 per la migliore promessa maschile: Vincent Lacoste e Anthony Sonigo

IL SUPERSTITE

L’AFFIDO
L’affido – Una storia di violenza è un film che racconta le tese dinamiche interpersonali che si muovono dietro i tanti casi di violenza contro le donne che tristemente affiorano ogni giorno sui media. Il regista Xavier Legrand, trascrive il tema sociale in emozioni, riuscendo a presentare in maniera esemplare i segni premonitori del manifestarsi della violenza, e fa questo seguendo un percorso narrativo avvincente, che oscilla tra i canoni del thriller psicologico e quelli del dramma familiare.

LA PRIMA STELLA
La prima stella si lancia nella “pista rosa” della commedia per famiglie, tentando di compiere uno slalom gigante fra culture diverse e la loro integrazione, fino a un edificante traguardo in cui i bianchi razzisti si convertono facendo ammenda e gli antillani più anziani cantano vecchi inni a De Gaulle.
Racconta le vicende di una famiglia nera immersa in un panorama bianco, in vacanza sulla neve; lo sport è infatti un grande fattore di integrazione culturale e nelle sue pratiche di intrattenimento si possono inscrivere veri progetti politici e sociali…

LOVE IS IN THE AIR
Signore e Signori Benvenuti a bordo della commedia più glamour e frizzante degli ultimi anni, adattamento della sceneggiatura americana “Stand By Love”, che come sostiene il regista Alexandre Castagnetti “ricorda l’armonia dei classici hollywoodiani che amo molto (Notting Hill, Il Diario di Bridget Jones, Scrivimi una canzone, 50 volte il primo bacio, ecc)”.
Antoine, un avvocato che vive a New York, è sul volo che lo riporta in Francia per un colloquio di lavoro. Si ritrova seduto accanto a Julie, sua ex fidanzata… Love is in the Air – Turbolenze d’amore è una storia d’amore ”in volo” da New York a Parigi tra due ex amanti che si sono lasciati alcuni anni prima a causa di un malinteso, dove tra le molte scene romantiche, rocambolesche, divertenti i protagonisti vivranno il viaggio più stravolgente della loro vita… e chissà se resteranno ex per sempre. Seduti l’uno accanto all’altra per sette ore di viaggio, infatti, saranno costretti a parlarsi di nuovo…

RARA – UNA STRANA FAMIGLIA
Rara – Una strana famiglia è una delicata commedia di grande tenerezza, non un film politico ma una storia che parla di sentimenti ed emozioni tra genitori e figli, una “storia di lealtà, speranza e di amore nelle sue molteplici forme” (Generation K-plus International Jury).
Sara è felice. Vive con sua madre, sua sorella e la compagna della madre. Quando compie tredici anni però il suo mondo comincia a trasformarsi con un impatto devastante anche sulla vita delle persone che la circondano. Le cose si complicano quando il padre intraprende una battaglia legale per l’affidamento delle figlie. Basato su una storia vera.

RIBELLI
Sandra, costretta a lasciare il Sud della Francia per sfuggire a un compagno violento, decide di fare ritorno controvoglia a Boulogne-sur-Mer, città natale. Lì ritrova la madre e il mondo che si era lasciata alle spalle. Senza soldi, senza lavoro né titolo di studio viene ingaggiata in un’azienda di inscatolamento di pesce dove un giorno, però, deve respingere le pesanti avances del suo capo. Un cadavere “scomodo” e una borsa piena di soldi cambieranno drasticamente la sua vita e quella di due sue colleghe. Sarà l’inizio di una serie di guai, che lancerà le protagoniste in una scatenata commedia dalle tinte pulp e dai risvolti imprevedibili.
Ribelli di Allan Mauduit è una commedia esilarante e politicamente scorretta, sfacciata e decisamente femminista, campione di incassi in Francia. Il film ritrae una classe operaia territorio di drammi sociali lontana dai centri urbani puliti e dai grandi appartamenti luminosi, in cui i personaggi lottano per sopravvivere strappando comunque, con tutta l’irriverenza del caso, notevoli risate allo spettatore. E soprattutto le protagoniste Nadine, Marilyn e Sandra portano alta la bandiera del “Girl Power” sono donne coraggiose e determinate, responsabili del proprio destino. Combattono, usano pistole, carisma e seduzione e non temono di sporcarsi le mani nel fango!

ROUBAIX – UNE LUMIERE
Nella notte di Natale a Roubaix, un paese nel nord della Francia, il commissario di polizia Daoud si ritrova assieme alla giovane recluta Louis a gestire le indagini sul brutale omicidio di un’anziana signora. I suoi sospetti presto ricadono su una giovane coppia di ragazze indigenti e tossicodipendenti che vive vicino alla vittima.
Il film, prendendo spunto da un fatto di cronaca nera realmente accaduto nel 2002, mette in luce il sentimento di pietà verso vittime e carnefici, i vari tentativi della ragione di rendere comprensibili il caos della realtà moderna e i suoi personaggi solitari e disorientati.
Eletto dal sindacato nazionale dei critici cinematografici il miglior film distribuito nel 2020, Roubaix, une lumiere è un polar profondo ed attuale, di elevato spessore narrativo, impreziosito dalle interpretazioni di un cast di alto livello: Roschdy Zem, vincitore del premio César come miglior attore protagonista, Léa Seydoux e Sara Forestier.
PAROLE CHIAVE: conflitti sociali, condizione femminile, cronaca

TENSIONE SUPERFICIALE
Michela (interpretata da Cristiana Dell’Anna, la Patrizia Santoro di Gomorra – La serie) è una ragazza-madre di 30 anni. Allontanata dai genitori da quando è rimasta incinta, lavora da anni in un hotel sul lago di Resia, ma il proprietario Claudio (Hannes Perkmann) si rifiuta di farle un contratto affibbiandole orari disumani che le permettono di vedere il figlio solo di rado. Un giorno decide di dare una svolta alla sua vita varcando il confine con l’Austria per lavorare come prostituta in una casa chiusa, con l’obiettivo di offrire un futuro migliore al figlio Tobias (Philipp Peter Heidegger). Non appena in paese si sparge la voce del suo nuovo lavoro, tutta la comunità le si rivolta contro, isolandola e perseguitandola. Ben presto, però, Michela trova il coraggio di rialzare la testa e reagire.
Tensione Superficiale di Giovanni Aloi è una pellicola tratta da un vero fatto di cronaca, basata su un segreto ingombrante che, oltre a far emergere le profonde insicurezze della protagonista, porterà alla luce molte delle meschinità e delle ipocrisie quotidiane che fanno parte della vita degli abitanti di un paesino sperduto tra le montagne e forse più in generale della nostra società. Il film è una storia che parla di confini, ma soprattutto di limiti e del loro superamento, di cambiamento e di emancipazione femminile: il racconto di una donna che, adottando un comportamento ritenuto moralmente inaccettabile, trova una strada per la propria realizzazione e un modo per difendersi dal maschilismo imperante che la circonda.
PAROLE CHIAVE: condizione femminile, genitori e figli, lavoro

THE FIGHTERS – ADDESTRAMENTO DI VITA
The Fighters – Addestramento di vita, è una commedia militare romantica e irresistibilmente divertente, dove l’amore disarma e la sopravvivenza passa attraverso la solidarietà.
L’estate del giovane Arnaud si preannuncia tranquilla fino al momento in cui incontra Madeleine, bella, fragile e appassionata di allenamenti estremi e profezie catastrofiche. Veniamo catapultati così nel mondo estremo di Madeleine attraverso una commedia che “immerge il pubblico nella storia, crea un’intimità con i personaggi. Condividiamo i loro rituali, le loro fantasie e le cose in cui credono” (Thomas Cailley). Arnaud non si aspetta nulla mentre Madeleine si prepara alla fine del mondo… Tra i due, nasce una storia d’amore e di sopravvivenza (o entrambe), fuori da ogni canone prestabilito.
César 2015 – Miglior Attrice, Miglior Giovane Attore, Miglior Opera Prima

THE MOST BEAUTIFUL DAY
Avvincente, emozionante e carico di verve e ironia, il film introduce in Italia due stelle del firmamento cinematografico tedesco, Florian David Fitz e Matthias Schweighöfer: attori, produttori e registi di talento. Nel cast anche Alexandra Maria Lara, già nota al grande pubblico per la sua partecipazione al film candidato agli Oscar “La Caduta”.

TOURNEE
Il New Burleque è la continuazione e la reinterpretazione di un genere profondamente radicato nella tradizione del music-hall inglese e americano. Originariamente gli spettacoli burlesque erano un melange di satira sociale e numeri musicali e nutrivano una parte della commedia americana fino agli anni 20 30. In seguito il genere si riduce ad una semplice espressione di nudità e diviene sinonimo di strip-tease. Ma dagli anni 90 il rinnovamento del Burlesque, detto New Burlesque, trae ispirazione da queste due epoche rintroducendo il teatro, la coreografia, il glamour, il senso dell’humor, dell’eccesso e della la satira.
Il film parla, attraverso questo mondo vivace e apparentemente sempre felice, della malinconia di un uomo e del suo tentativo di ritrovarsi, aprendoci a questo aspetto culturale ancora da comprendere.

UN’ESTATE IN PROVENZA

UN GIORNO ALL’IMPROVVISO
Antonio (un grande Giampietro de Concilio), diciassettenne promessa del calcio, vive in una piccola cittadina di una provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. La situazione è ancora più complessa perché si trova ad accudire con premura la bellissima e fortemente problematica Miriam (Anna Foglietta), una madre dolce che lui ama più di ogni altra persona al mondo. Da quando il padre Carlo ha abbandonato Antonio e sua madre, Miriam è ossessionata dall’idea di ricostruire la sua famiglia. Ecco, quindi, che per il ragazzo il calcio diventa l’unica prospettiva di un futuro roseo, che potrebbe regalare l’occasione della vita: un talent scout, Michele Astarita, sta cercando delle giovani promesse da portare nella Primavera del Parma e quando lo vede giocare, Antonio in campo è una vera rivelazione. Ma, purtroppo, ogni sogno ha un prezzo da pagare.
Un giorno all’improvviso di Ciro d’Emilio è una storia di amore incondizionato e di fedeltà dove il calcio rappresenta la speranza di una vita migliore, una pellicola pregna di tenerezza e affetto incondizionato. Il film affronta in maniera cruda ma allo stesso tempo infinitamente delicata il
difficile rapporto tra madre e figlio adolescente con un tono essenziale ed estremo realismo, reso al massimo dalla profonda intensità degli interpreti.
CAPTIVE

CHARLIE SAYS
compito di Karlene Faith è quello di “deprogrammare” le tre donne rievocando i delitti di cui si sono macchiate, compresa la strage in cui fu assassinata l’attrice Sharon Tate che per molti mise fine al magico clima di cambiamento degli anni ‘60, affinché prendano coscienza di ciò che hanno commesso.
i giorni nostri perché parla di questioni senza tempo, di abuso e dominio, cose che sono successe nelle famiglie, nelle relazioni e nelle società nel corso della storia”. Un film che invita a un’attenta riflessione sulla condizione femminile di tutte le epoche e sul necessario e duro lavoro di introspezione e assunzione di responsabilità che ogni vera crescita comporta.

ISOLA 10
Isola 10 è un film storico e di grande impatto visivo ed emozionale. Santiago del Cile, 1973. Dopo il colpo di Stato, una trentina di leader e autorità dell’Unidad Popular vengono trasferiti sull’Isola Dawson, il campo di concentramento più australe del mondo. La mescolanza tra il documentario e il ricreare gli avvenimenti, mantiene il colore dei tempi che furono e ci permette di ricordare, di risvegliare la memoria che è nel subconscio collettivo, unito dal sentimento e dalla forza della dignità. “L’uomo e la natura, passato e possibile futuro, espresso in sogni, poesie lettere disegni, scritti sulle pietre forse ricordando la frase di Neruda “Lasciai scritto su ogni pietra un telegramma”, che proiettano il presente nell’oggi, nella democrazia costruita dalla paziente e tenace resistenza pacifica alla violenza.
Quanti Cile ci sono nell’Isola? Oppressi e oppressori confinati in uno sperduto luogo della terra, alla fine del mondo, devono in qualche modo convivere, né bianco né nero. Tra i due meglio l’angolatura–sguardo-punto di vista umanista, il colore della realtà implacabile che può illuminare o accecare: è lì la sfida” Miguel Littin.
Goya 2010 – Nomination Miglior Film in Lingua Spagnola
OSCAR 2010: il film è stato candidato all’Oscar 2010 come Miglior Film Straniero

MASTER OF THE UNIVERSE
Il regista Marc Bauder ha incontrato Rainer Voss, fino a qualche anno fa uno dei “dominatori dell’universo”, broker spietato al soldo di banche e società d’investimento che trattano e scambiano denaro per centinaia di milioni di euro al giorno. Fra le mura di una Banca abbandonata, al centro della Francoforte finanziaria, quasi come dentro la pancia di un mostro potente e invisibile, Bauder interroga Voss che, con diligenza e precisione, prova a descrivere quel che ha visto nei suoi anni passati a ingrassare quel mostro. Ne viene fuori il quadro di un mondo quasi parallelo, megalomane e terrificante. Un documentario che viaggia al ritmo incalzante di un triller: crudo, spietato, diretto, travolgente.
PAROLE CHIAVE: economia, finanza, broker
European Film Awards Miglior Documentario

VIRAMUNDO
Gilberto Gil continua il suo impegno iniziato come primo Nero eletto ministro della cultura in Brasile: promuovere la diversità culturale nel mondo globalizzato. Tra incontri e concerti scopriamo la sua visione di un futuro dove le diversità siano sempre più connesse tra di loro, un mondo ricco di speranze, di cambiamenti…e soprattutto di musica. Un documentario musicale istruttivo ma anche divertente sull’impegno di Gil e su cosa possiamo fare noi tutti per cambiare questo mondo in meglio, prendendo spunto dalla sua grande personalità e perseverante passione.

WALESA
IO SONO VERA
di alcuni suoi ricordi e riesce a far breccia anche nel cuore del padre. Infatti ha sviluppato una sensibilità e una capacità che le permettono di entrare in contatto profondo con la natura e quindi di raggiungere il cuore degli altri. Man mano che i ricordi riaffiorano, Vera capisce di aver vissuto la vita di un uomo cileno, clinicamente morto, che dall’altra parte del mondo si era risvegliato nello stesso istante in cui lei era svanita nel nulla.
dolore, il senso dell’infinito. Lo spettatore, infatti, vede e sente con gli occhi di Vera, una ragazzina speciale che per affrontare il primo lutto della sua vita, la morte dell’amato cane, si confronta con l’ignoto desiderando scoprire cosa c’è oltre la barriera del visibile e del corporeo.

LA QUINTA STAGIONE
PANICO AL VILLAGGIO